Siamo tutti colori dello stesso arcobaleno

Siamo tutti colori dello stesso arcobaleno, le nostre sfumature non possono dividere ciò che l’essere unisce…
Se imparassimo a guardare al mondo oltre alla sua forma, vedremmo un’unica vita permanere immobile.

L’alba porta la luce,
la luce accende i colori,
gli uccellini cantano l’inizio di un nuovo giorno…
La vita fluisce libera e serena lontano dai pensieri,
semplicemente accade senza alcun indugio.
Il sole sale nel cielo scaldando i corpi
la pioggia cade per portare nutrimento
il vento sparge i pollini e carezza la pelle.

Questo è il meraviglioso mondo in cui i nostri sensi ci proiettano. Siamo recettori di infinito capaci di dare un senso a un continuo flusso informe. I nostri occhi creano le forme, il naso i profumi, le orecchie i suoni… Ed ecco che lo spettacolo della creazione si manifesta d’innanzi a noi, spettatori inconsapevoli dello specchio di noi stessi.

Possiamo vivere in un paradiso, oppure sopravvivere all’inferno. Non è il mondo a cambiare la sua essenza ma l’uomo a vivere il suo interno.
Non siamo vittime della vita, siamo i suoi artefici. Essa è espressione di ciò che crediamo di essere, di quanto siamo scesi in noi stessi per lasciar entrare la luce nella nostra oscurità. Le nostre azioni sono solo la conseguenza della nostra consapevolezza e la consapevolezza dipende dal nostro sforzo a osservarci in silenzio. Solo chi si ferma a guardarsi può imparare a conoscersi, solo chi impara a scorgere può vedere.

Non esiste uomo malvagio così come non esiste alcun male dentro e all’infuori di noi. Esiste l’uomo che soffre e che agisce il suo dolore perché non lo ha compreso, esiste l’uomo che crede nel potere e nel denaro perché ad essi si aggrappa per non cadere nel vuoto.

Se non impariamo a conoscerci vivremo con tristezza la solitudine e il silenzio, se sapremo ascoltare la nostra voce non potremo che godere della nostra compagnia.

Esiste un mondo a cui non possiamo pensare in cui tutto ha un senso, in cui tutto splende della stessa luce. La bellezza ce lo fa intuire ma dobbiamo esser capaci di andare oltre per poterlo scorgere.
Dobbiamo andare oltre i pensieri che dividono, oltre le forme dei corpi, oltre l’apparenza delle cose, oltre la definizione dei concetti, oltre il sentire dei sensi… perché è oltre che si trova la verità di noi stessi, quello che siamo, quello che è il mondo.

Non cercate di sforzarvi ad andare oltre voi stessi perché non riuscirete ad andare da alcuna parte. E’ inutile cercare di uscire dalla stanza se si è incatenati alla parete, tutti gli sforzi di varcare la soglia saranno vani e solo la frustrazione affliggerà il vostro animo. Bisogna conoscere ciò che si crede di essere nel profondo se si vuole lasciarlo andare, bisogna entrare se si vuole uscire, bisogna familiarizzare con le proprie catene e i propri perché se si vuole scioglierli… Andare oltre è solo una conseguenza di quanto si è disposti a entrare in se stessi, ad affrontarsi e problematizzarsi, ad accettarsi e ad amarsi.

Siamo tutti colori dello stesso arcobaleno, le apparenze sono ciò che ci differenziano, l’essere ciò che ci unisce. Se si coglie la verità non si può che Amare l’altro, perché in esso si scorge se stesso.

Siamo esseri in vita e la vita ha le sue forme, i suoi colori e profumi. Tutte le creature partecipano della stessa vita, nessuna è più degna né migliore dal punto di vista dell’essere.

Dobbiamo conoscerci se vogliamo risvegliarci, dobbiamo accettarci se vogliamo amarci.

Siamo tutti colori dello stesso arcobaleno, ognuno può dipingere il mondo della propria sfumatura donando all’altro il giusto contrasto, la giusta luce e prospettiva per essere valorizzato e valorizzare.

L’apparenza divide ma l’Amore unisce e solo uniti possiamo essere l’arcobaleno…